È nata a Trieste da padre congolese e madre triestina. Conseguita la maturità scientifica al Liceo “G. Oberdan” di Trieste, nel 2017 si laurea in Lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi di Udine. Parla italiano, inglese, francese e spagnolo. Nel 2018, in occasione della Giornata internazionale della donna, è stata inserita da Mattel tra le 17 personalità femminili internazionali – e unica italiana – «che hanno saputo diventare fonte di ispirazione per le generazioni di ragazze del futuro», e omaggiata con una speciale Barbie riproducente le sue fattezze.
Durante la sua carriera calcistica è stata vittima di insulti razzisti, che si sono accentuati quando è divenuta capitana della nazionale italiana. Ha sollecitato pubblicamente la società ad agire con interventi punitivi per contrastare il fenomemno del razzismo.
Ha sostentuto il professionismo calcistico femminile, chiedendo tutele sociali e previdenziali per le calciatrici.
Dall’ottobre 2018 è consigliere della FIGC in quota AIC.
Sara Gama si appassiona al calcio fin da giovanissima, tesserandosi con lo Zaule (Muggia) e giocando fin dalla formazione Pulcini nelle squadre giovanili miste, per trasferirsi in seguito alla Polisportiva San Marco di Villaggio del Pescatore, nel comune di Duino-Aurisina, dove rimane per sei anni giocando per la prima volta in una formazione interamente femminile.
In un triennio con la maglia del Graphistudio Tavagnacco ha collezionato 52 presenze e segnato 4 gol. Con le gialloblù il risultato migliore è stato il 3º posto raggiunto in Serie A nella stagione 2008-2009 e il raggiungimento dei quarti di finale in Coppa Italia nelle prime due stagioni.
Successivamente, si è trasferita al Chiasiellis dove ha collezionato 50 presenze e segnando 2 gol, ma al terzo anno, nella stagione 2011-2012, viene colpita da un duro infortunio che l’ha allontanata dal campo per quasi tutto il campionato e le ha permesso di scendere in campo solo 7 volte su 26 partite. Nell’anno di esordio al Chiasiellis ha giocato le semifinali di Coppa Italia mentre in campionato il risultato migliore è arrivato all’ultima stagione 2011-2012 terminata con il raggiungimento del 7º posto. Nel corso della pausa estiva 2010 coglie l’occasione per giocare in un campionato estero, trasferendosi temporaneamente con la formula del prestito al Pali Blues per giocare in United Soccer Leagues W-League.
Il 18 luglio 2012 ha accettato la proposta del Brescia che l’ha vista vestire la maglia delle Rondinelle nella stagione 2012-2013. Con le lombarde è rimasta una sola stagione, al termine della quale il Brescia ha conquistato il 3º posto in campionato, collezionando 25 presenze e 3 gol.
Il 18 agosto 2013 ha firmato un contratto con il Paris Saint-Germain, sezione femminile del Paris Saint-Germain Football Club, che milita in Division 1 Féminine, il massimo livello del campionato francese di calcio femminile. Nella sua prima stagione, la 2013-2014, ha ottenuto la fiducia dell’allenatore Farid Benstiti ed è partita titolare fin dalla prima di campionato, il 1º settembre, vinta in trasferta per 2-0 sullo Yzeure. Tuttavia, ha giocato solo nelle prime tre partite di campionato fin quando un infortunio l’ha costretta a rimanere fuori rosa.
Gama al Brescia nel 2016
Nell’estate 2015 fa ritorno a Brescia. Il 7 ottobre 2015 un suo gol decide la partita vinta per 1-0 contro il Liverpool, nell’andata dei sedicesimi di finale della UEFA Women’s Champions League 2015-2016.
Nell’estate 2017 si accasa alla neonata Juventus, venendone nominata capitano. Alla prima stagione a Torino vince subito lo scudetto, superando allo spareggio la sua ex squadra del Brescia.
Nazionale
Sara Gama è stata convocata al raduno della nazionale Under-19 per essere impiegata nelle qualificazioni al campionato europeo 2006 che nella fase finale si è svolta in Svizzera.
Ha fatto il suo esordio il 25 aprile 2006 nel secondo turno di qualificazione, in occasione della partita Italia-Slovacchia, partita vinta dalle Azzurrine per 3-0.
Nel luglio 2008 ha vinto gli Europei Under-19 con le Azzurrine Under-19, delle quali era capitano. Ha giocato tutte e cinque le partite della competizione ed è stata indicata dal sito della UEFA tra le dieci migliori giocatrici del torneo.
È stata convocata dal CT Pietro Ghedin per il campionato europeo 2009, scendendo in campo da titolare in tutte e quattro le partite giocate dalla nazionale italiana, le tre partite del girone e i quarti di finale persi contro la Germania. È stata convocata dal CT Antonio Cabrini per il campionato europeo 2013, giocando solamente una partita del girone.
Nel novembre 2015 è stata nella lista delle 22 atlete convocate dal ct Antonio Cabrini per la doppia amichevole che la nazionale maggiore ha disputato il 3 dicembre a Guiyang e il 6 dicembre a Qujing contro la nazionale cinese. Nell’occasione è scesa in campo da titolare nella prima partita pareggiata per 1-1 e ha giocato il secondo tempo della seconda partita vinta dalla Cina per 2-0.
Nel novembre 2016 viene inserita da Antonio Cabrini nella lista delle giocatrici convocate per il “Torneo Internazionale Manaus 2016”, in programma dal 7 al 18 dicembre 2016.